Pittore italiano. Allievo a Venezia di A.
Zanchi, nel 1678 si spostò a Roma dove frequentò C. Maratta e
l'ambiente dell'Arcadia, divenendo ben presto rappresentante della corrente di
gusto rococò veneziano. Fu abile pittore di pale d'altare (ricordiamo
quelle poste nelle chiese romane di San Silvestro in Capite, 1697, o di Santa
Maria in Aracoeli, 1729) e raffinato ritrattista, oltre che autore di scene a
soggetto storico o mitologico caratterizzate dalla ricchezza del paesaggio. Tra
le opere principali citiamo:
Betsabea al bagno;
Banchetto di Cesare e
Cleopatra;
Trionfo di Galatea;
Marcantonio e Cleopatra
(Capodistria 1656 - Roma 1746).